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  • Immagine del redattoreClaudia Corbelli

Cos'è l'insonnia e quali sono le sue principali cause

Aggiornamento: 10 set 2020

L'Insonnia è un disturbo caratterizzato da una reiterata difficoltà di inizio,durata, mantenimento o qualità del sonno. E' caratterizzata da incapacità di dormire nonostante l'organismo ne abbia un reale bisogno fisiologico. Questo è associato ad un cattivo funzionamento diurno, con sintomi quali stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione, mancato consolidamento della memoria e difficoltà di apprendimento.  Tutto questo ha un impatto psicologico rilevante per il benessere dell'individuo, e per lo svolgimento delle normali attività quotidiane. L'insonnia altera inoltre il naturale ciclo del sonno, che può risultare difficile da restaurare, per la tendenza a tentare di dormire nel pomeriggio o durante la sera, con il risultato di ritrovarsi molto vigili all'ora di dormire, aggravando l'insonnia. Spesso, inconsapevolmente il corpo viene spinto fino al limite, al punto tale che la deprivazione del sonno puo' portare a gravi problemi fisici e mentali. L'insonnia può presentarsi in varie forme, definibili come insonnia iniziale, se con difficoltà a prendere sonno nelle prime fasi dell'addormentamento; insonnia centrale caratterizzata da frequenti risvegli durante le ore notturne; o insonnia terminale caratterizzata da risveglio precoce, con incapacità di riprendere il sonno. Ci sono poi dei cambiamenti nel sonno anche legati a alterazioni fisiologiche nelle diverse età e fasi della vita, sia per quantita' che per qualità del sonno. Le cause dell'insonnia possono essere molteplici. Tra le cause di tipo organico ci sono il dolore cronico, allergie alimentari o respiratorie, problemi gastrointestinali come il reflusso, problemi endocrini come l'ipertiroidismo, artrite, asma, condizioni neurologiche, lombalgia, e molte altre valutabili sul singolo caso. Spesso nell'insonnia sono determinanti fattori psicologici di vario tipo, come ansia e stress, soprattutto nel caso di insonnia iniziale; ma anche problemi depressivi che si manifestano tendenzialmente con una caratteristica insonnia terminale. Attenzione a parte merita l'insonnia conseguente a eventi traumatici, per cui la mancanza di sonno rappresenta un sintomo secondario al trauma stesso, e conseguente a quest'ultimo. Altre cause dell'insonnia sono legate ad abitudini sbagliate e ad una scadente igiene del sonno (come andare a letto negli orari sbagliati, visione di film particolarmente impressionanti prima di andare a dormire, ecc.), assunzione di alimenti con effetti stimolanti (caffè, cacao, ecc.) e alcune tipologie di farmaci. Anche l'utilizzo di dispositivi elettronici come computer, smartphone e tablet nelle ore serali influenza negativamente la qualità del sonno, specialmente se utilizzati con schermi particolarmente luminosi. Inoltre l'assunzione di alcolici può influire negativamente sulla qualità del sonno. La psicoterapia in caso di insonnia può aiutare a migliorare la sintomatologia, e permettere di ritrovare un equilibrio nei ritmi sonno-veglia, determinando un miglioramento delle attività quotidiane e del benessere. Il trattamento di elezione per l'insonnia è la CBT-I (Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia), che ha dimostrato i maggiori risultati in termini di efficacia, anche in confronto all'utilizzo dei farmaci, e nel lungo termine nella prevenzione delle ricadute. È molto importante quindi in caso di insonnia, affidarsi ad uno specialista per poter escludere altre condizioni o patologie che possono avere una sintomatologia sovrapponibile, e poter eventualmente valutare, attraverso una accurate diagnosi sulla tipologia di insonnia di cui il paziente soffre, un trattamento specialistico che possa meglio adattarsi alle necessita' ed esigenze della persona.


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